Scalogno g500
Quantità: 0.0 PZ, 0.5 KG
Originario del Medio Oriente, lo Scalogno deve il suo nome alla cittadina palestinese di Ascalon dove era coltivato inizialmente. Fu probabilmente introdotto in Europa intorno al X secolo, quando i crociati lo portarono dall’Asia. Lo scalogno somiglia molto alla cipolla, rispetto alla quale ha un gusto più intenso ma meno pungente e un po' più dolce.
SCALOGNO IT II^ VTBG G 500 Scalogno g 500
| Per 100 g | Per porzione | |
|---|---|---|
| Energia (Kj) | 126 | 251 |
| Energia (Kcal) | 30 | 59 |
| Grassi | 0,1 | 0,2 |
| di cui Sauturi | 0,0 | 0,0 |
| Carboidrati | 5,7 | 11,4 |
| di cui Zuccheri | 5,7 | 11,4 |
| Fibre | 1,0 | 2,0 |
| Proteine | 1,0 | 2,0 |
| Sale | 0,02 | 0,05 |
Conservare in luogo fresco e asciutto.
ITALIA
Lo Scalogno presenta notevoli differenze nei vari paesi in cui viene coltivato. In Asia gli scalogni sono prevalentemente piccoli e rotondi e hanno un colore rosso intenso, mentre in Francia, che è il maggior produttore di scalogno in Europa, si preferiscono scalogni dalla forma più allungata e dal colore marrone rossastro. In Belgio e nei Paesi Bassi sono molto comuni gli scalogni con la buccia gialla.
Italia: Emilia Romagna, Piemonte
Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo
SECONDA
NORMALE