Albicocche
Quantità: 0.0 PZ, 1.0 KG
L'albicocco è originario della Cina, dove si coltivava già qualche millennio prima di Cristo. La diffusione della pianta è iniziata in Armenia al tempo di Alessandro Magno e continuata dai Romani, che ne diffusero le coltivazioni in Italia ed in tutto l'impero. Di questa pianta si conoscono oggi numerose varietà, che differiscono per forma, dimensioni, consistenza, sapore e soprattutto per il profumo che la loro polpa sprigiona..
Albicocche kg 1
Per 100 g | Per porzione | |
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Energia (Kj) | 138 | 207 |
Energia (Kcal) | 33 | 49 |
Grassi | 0,1 | 0,2 |
di cui Sauturi | 0,0 | 0,0 |
Carboidrati | 6,8 | 10,2 |
di cui Zuccheri | 6,8 | 10,2 |
Fibre | 1,5 | 2,3 |
Proteine | 0,4 | 0,6 |
Sale | 0,00 | 0,00 |
Conservare in frigorifero.
ITALIA
I Romani la chiamavano “armeniacum” cioè mela armena perché da lì proveniva. Il nostro albicocca, così come l’abricot francese, l’apricot inglese e lo spagnolo albaricoque derivano invece dall’arabo al-barquq.
Italia: Emilia Romagna, Puglia, Basilicata, Piemonte
Giugno, Luglio, Agosto
35-45
PRIMA
NORMALE